La Cina boccia Micron a causa di “gravi rischi” sulla sicurezza informatica dei suoi microchip al termine di una revisione dei prodotti venduti nel Paese. In questo modo, secondo quanto detto in serata dall’Autorità di regolamentazione nazionale sulla cybersecurity, gli operatori delle infrastrutture informatiche chiave dovrebbero smettere di acquistare i prodotti Micron. A marzo, la Cina aveva reso pubblica l’iniziativa su Micron, il più grande produttore Usa di chip di memoria, al fine di tutelare la sua catena di approvvigionamento informatica e la sicurezza nazionale. La bocciatura aggiunge altra tensione ai rapporti Cina-Usa.
Le accuse della Cina a Micron sono motivo di “serie preoccupazioni”. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, sottolineando come le azioni di Pechino non sono in linea con i suoi impegni. Micron in calo a Wall Street dopo la bocciatura della Cina.
Fonte Ansa.it