(ANSA) – ROMA, 31 MAG – “In molti casi il lavoro a termine si
associa a condizioni di precarietà molto prolungate; la quota di
giovani che dopo cinque anni si trova in condizioni di impiego a
tempo determinato resta prossima al 20%”. E’ il dato riportato
dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che aggiunge “troppi, non solo tra i giovani non hanno un’occupazione
regolare o, pur avendola, non si vedono riconosciute condizioni
contrattuali adeguate”. Visco segnala anche una crescita, ora ad
una quota del 30%, dei lavoratori con retribuzioni annue
particolarmente basse, sotto il 60% della media di 11.600 euro
l’anno (ANSA).
Fonte Ansa.it