(ANSA) – PRISTINA, 02 GIU – Le condizioni per nuove elezioni
nel nord del Kosovo sono la fine delle “proteste violente
davanti ai municipi” di Zvecan Leposavic e Zubin Potok, e la
piena attuazione dell’accordo concluso di recente in sede
negoziale a Bruxelles. Lo ha detto il premier kosovaro Albin
Kurti, al termine di colloqui telefonici con alcuni senatori e
esponenti dell’amministrazione americana. Kurti, che ha
giustificato l’intervento della polizia e delle truppe Kfor a
difesa delle istituzioni democratiche, ha definito eccessive le
critiche della comunità internazionale alla dirigenza di
Pristina, in particolare da parte di Ue, Usa e Quint.
“L’allontanamento della gentaglia violenta dagli edifici
comunali e la piena applicazione dell’accordo di Bruxelles è la
strada verso la de-escalation e verso nuove elezioni”, ha
scritto Kurti.
A chiedere nuove elezioni al nord, con la partecipazione
della locale popolazione serba, unitamente all’avvio dei
preparativi per la creazione della Comunità delle municipalità
serbe in Kosovo, è stato ieri l’Alto rappresentante Ue Josep
Borrell, minacciando in caso contrario ‘gravi conseguenze’ per
le relazioni con Pristina. (ANSA).
Fonte Ansa.it