(ANSA) – ROMA, 07 GIU – Ad oltre due anni dal lancio,
l’Oversight Board, organo che monitora il funzionamento delle
piattaforme social di Meta, afferma che Facebook e le altre app
del gruppo stanno migliorando dal punto di vista delle regole e
del controllo della privacy per gli utenti. Si tratta di un
percorso lungo, e ancora non giunto a completamento, ma la
strada intrapresa è quella giusta verso una maggiore trasparenza
nell’utilizzo delle app e di come queste possono recepire,
utilizzare e sfruttare i dati degli iscritti.
L’Oversight Board è composto da quasi due dozzine di esperti
in diritti umani e libertà di parola, e ha pubblicato il suo
rapporto annuale che copre il lavoro e le interazioni con Meta
nell’ultimo anno. Se il consiglio aveva criticato molto il
colosso digitale per non aver cambiato le sue politiche nel
2021, l’ultimo documento evidenzia l’impatto che le
raccomandazioni hanno avuto sull’azienda. “Nel 2022, è stato
incoraggiante vedere che, per la prima volta, Meta ha apportato
modifiche sistemiche alle sue regole e al modo in cui vengono
applicate, comprese le notifiche e le limitazioni per i post
delle organizzazioni pericolose” si legge in una nota. Il
rapporto evidenzia anche le aree in cui si ritiene che Meta
possa migliorare. Ad esempio nei tempi di risposta alle sue
richieste, che vanno ben oltre i 90 giorni stabiliti dalle
regole.
Vi è poi la mancanza di una traduzione delle linee guida,
per i moderatori interni, nelle loro lingue natie. Secondo Meta,
tutti i collaboratori parlano correttamente l’inglese, quindi
non vi è bisogno di tradurre i testi in vari idiomi. Non la
pensa così l’Oversight Board, che afferma come il basarsi solo
su una singola lingua “possa far perdere ai revisori il contesto
e le sfumature tra lingue e dialetti differenti” il che può
causare errori nell’interpretazione e nell’applicazione delle
norme. (ANSA).
Fonte Ansa.it