(ANSA) – ROMA, 14 GIU – Nel 2022 poco meno di un quarto della
popolazione italiana (24,4%) è a rischio povertà o esclusione
sociale, quasi come nel 2021 (25,2%). Grazie alla ripresa
dell’economia dopo la pandemia e l’incremento di occupazione e
redditi, si riduce però significativamente la popolazione in
condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5%
rispetto al 5,9% del 2021) e rimane stabile la popolazione a
rischio di povertà (20,1%). Lo rileva l’Istat nel report su
reddito e condizioni di vita 2021-2022.
Nel 2021 il reddito medio delle famiglie (33.798 euro) è
tornato a crescere sia in termini nominali (+3%) sia in termini
reali (+1%). Nell’anno il reddito totale delle famiglie più
abbienti è stato di 5,6 volte quello delle famiglie più povere
(rapporto sostanzialmente stabile rispetto al 2020). Tale
valore, sottolinea l’Istituto di statistica, sarebbe stato più
alto (6,4 volte) in assenza di interventi di sostegno alle
famiglie. (ANSA).
Fonte Ansa.it