(ANSA) – PECHINO, 04 LUG – Gli otto attivisti pro-democrazia
rifugiatisi all’estero, da ieri ufficialmente ricercati dalla
polizia per la sicurezza nazionale di Hong Kong, “dovrebbero
arrendersi” altrimenti spenderebbero “i loro giorni nella
paura”.
Il governatore dell’ex colonia britannica John Lee, parlando
degli 8 ricercati su cui pendono anche una taglia complessiva di
quasi un milione di euro e addebiti per aver violato la legge
sulla sicurezza nazionale della città, ha osservato che “l’unico
modo per porre fine al loro destino di latitanti, quindi
perseguitati per tutta la vita, è di arrendersi”. Altrimenti, “passerebbero i loro giorni nella paura”. (ANSA).
Fonte Ansa.it