(ANSA) – MILANO, 04 LUG – Se n’è parlato per mesi e tra poco
diverrà realtà. Threads, il social di Meta che si ispira a
Twitter, verrà lanciato il 6 luglio. L’indicazione arriva da una
lista di app di prossima pubblicazione per iPhone, individuata
dallo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi. La stessa app è
poi comparsa nel codice di sviluppo dell’ultima versione di
Instagram, elencata come da pubblicare per Android tra il 6 e il
7 luglio. In Italia, è disponibile anche il collegamento web
alla nuova applicazione nel Play Store di Android. Dalle
schermate, si apprende qualche elemento di Threads, che potrebbe
sfruttare l’attuale malumore degli utenti di Twitter, dopo
l’ulteriore limite imposto da Elon Musk sul numero di post
visualizzabili al giorno, 6.000 per gli abbonati a Twitter Blue,
600 per i non paganti. Raggiunto tale limite, l’app non aggiorna
più i contenuti, restando di fatto poco utile. Legata ai
contenuti di Instagram, Threads si basa prevalentemente su post
brevi e testuali, come Twitter. La principale differenza è che i
già iscritti a Facebook o Instagram possono ereditare l’elenco
dei contatti che seguono e quindi partire da una base utente già
importante. Un elemento che non sarà sottovalutato da vip e
influencer, che potranno usare sin da subito Threads con un
pubblico ampio. “Threads è il luogo in cui le community si
riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che ti
interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani. Qualunque
cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i
tuoi creatori preferiti e altri che amano le stesse cose o
creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee,
opinioni e creatività con il mondo” si legge nelle note del Play
Store. Instagram aveva già lanciato un’app dallo stesso nome nel
2019, incentrata però sulla messaggistica istantanea, chiusa due
anni dopo. Elemento particolare del social dovrebbe essere
l’utilizzo di un protocollo decentralizzato per la sua gestione,
in maniera simile a quanto avviene su Mastodon e Bluesky, due
delle alternative a Twitter emerse negli ultimi mesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it