(ANSA) – ROMA, 05 LUG – Il mercato digitale ha avuto nel 2022
una crescita del 2,4%, con un valore complessivo di 77,1
miliardi. L’aumento più rilevante ha riguardato i Servizi Ict
(+8,5%), così come quelli dei Contenuti e Pubblicità Digitali
(+6,3%) e Software e Soluzioni Ict (+6,2%). Il trend di crescita
degli investimenti in digitale varia in base alle dimensioni
aziendali, con un incremento del 2,5% per le piccole imprese,
del 4,1% per le medie e del 5,9% per le grandi, mentre a livello
territoriale sono le regioni del Nord Ovest e del Centro le aree
caratterizzate da una maggiore capacità di spesa in tecnologia,
rappresentando quasi il 62% della spesa complessiva. A livello
nazionale, nel 2023 il mercato è previsto comunque ancora in
crescita (+3,1%), con le stime relative ai tre anni successivi
sono orientate a una crescita ancora più sostenuta prevedendo
una crescita media annua del mercato digitale nel periodo
2022-2026 del 4,5%, fino a raggiungere quasi i 92 miliardi di
euro nel 2026. “Un uso efficiente dei fondi messi a disposizione
dal Pnrr è il primo passo in questa direzione, ma c’è bisogno di
una politica industriale che promuova la competitività delle
imprese, che aumenti la loro produttività e rafforzi la
collaborazione all’interno della filiera. Inoltre, sono
necessari interventi di regolazione pro-concorrenziali che
spingano l’innovazione, sostengano la formazione del capitale
umano e sostengano la collaborazione tra imprese per aumentare
scala e durabilità degli investimenti. Sono queste le leve che
possono consentire al mercato digitale di crescere, alle
tecnologie di essere abilitatori della trasformazione, ai
giovani di essere protagonisti del mondo di oggi e di quello che
verrà” ha dichiarato Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform.
(ANSA).
Fonte Ansa.it