(ANSA) – BEIRUT, 10 LUG – Almeno otto persone, tra cui tre
bambini, sono rimaste uccise in due esplosioni di autobomba nel
nord della Siria, secondo quanto riferito dall’Osservatorio
siriano per i diritti umani (Osdh).
Una delle esplosioni ha colpito un’officina di riparazione
auto a Shawa, un villaggio vicino al confine turco sotto il
controllo dei combattenti filo-Ankara, hanno riferito i
residenti all’Afp. Cinque civili, tra cui tre bambini, sono
stati uccisi e altre dieci persone sono rimaste ferite in
questo attacco, ha detto l’Osdh, una ong con sede nel Regno
Unito e con una vasta rete di fonti in Siria.
Le aree controllate dalla Turchia e dai gruppi affiliati nel
nord della Siria sono spesso teatro di omicidi mirati,
bombardamenti e scontri tra gruppi armati. Nel secondo episodio,
un ordigno esplosivo piazzato in un veicolo ha ucciso tre
militanti delle Forze democratiche siriane (Sdf) a guida curda
nella città di Manbij, secondo l’Osservatorio. Manbij è un’ex
roccaforte dell’Isis, ora controllata da un consiglio militare
affiliato alle Sdf. Gli attacchi non sono stati rivendicati.
(ANSA).
Fonte Ansa.it