Tutte le grandi banche britanniche
hanno superato gli stress test della Bank of England, che aveva
ipotizzato uno scenario fosco di alta e persistente inflazione,
tassi di interesse in crescita, profonde e simultanee recessioni
nelle economie globali, con disoccupazione significativamente
più alta e una caduta dei prezzi degli asset.
“Riflettendo la resilienza costruita dalle banche negli
ultimi anni, i risultati indicano che il sistema bancario
britannico sarebbe in grado di reggere il severo scenario
macroeconomico e avrebbe la capacità di supportare le famiglie e
le imprese attraverso il periodo di stress”, afferma la banca
d’Inghilterra.
Al test hanno partecipato Barclays, Hsbc, Lloyds, Natwest,
Notionwide, Santander Uk, Standard Chartered e Virgin Money, che
nel complesso detengono una quota di mercato di circa il 75% nei
finanziamenti all’economia britannica. A livello aggregato gli
indici di capitale sono stati in grado di restare “ben al di
sopra” del livello minimo di 6,9% di Cet1 fissato dalla Boe,
scendendo dal 14,2% iniziale a un minimo di 10,8%.
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Fonte Ansa.it