L’OMS ha dichiarato di aver
classificato l’aspartame, un dolcificante artificiale
comunemente usato nelle bevande analcoliche, come “possibilmente
cancerogeno per l’uomo”, lasciando però invariato il livello di
assunzione giornaliera accettabile.
“Non stiamo consigliando alle aziende di ritirare i prodotti,
né stiamo consigliando ai consumatori di smettere del tutto di
consumarli”, ha affermato Francesco Branca, direttore della
nutrizione e della sicurezza alimentare dell’Organizzazione
mondiale della sanità.
L’aspartame è stato inserito nel Gruppo 2B, sulla base di
test che riguardavano specificamente il carcinoma
epatocellulare, un tipo di cancro al fegato. Altri test sono
stati effettuati su animali da laboratorio.
La categoria Gruppo 2B contiene anche l’estratto di aloe vera
e l’acido caffeico presenti nel tè e nel caffè, ha affermato
Paul Pharoah, professore di epidemiologia del cancro presso il
Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. “Il pubblico in
generale non dovrebbe essere preoccupato per il rischio di
cancro associato a una sostanza chimica classificata nel gruppo
2B”, ha affermato.
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