“Io parlo dell’esistente, che è
quello che noi facciamo: la delega, la rottamazione. Poi non
dipende da me, quindi vediamo se qualcuno ne parlerà”. Lo ha
detto il viceministro dell’economia Maurizio Leo interpellato
sulla proposta di pace fiscale avanzata dal vicepremier e
ministro Matteo Salvini. “Personalmente ragiono sull’esistente,
che sono oggi la delega fiscale e la rottamazione che deve fare
il suo corso, le istanze sono state presentate entro il 30
giugno, l’Agenzia delle entrate deve entro settembre mandare la
proposta e poi si devono fare i pagamenti”, ha detto a margine
dei lavori sulla delega in commissione Finanze al Senato.
“L’esistente è questo – ha aggiunto -, io oltre questo non
vado”.
Intanto la relatrice della delega fiscale Antonella Zedda
(FdI) al termine della seduta della
commissione Fiscale sul provvedimento spiega: “Le loro richieste
(dell’opposizione, ndr) erano di ulteriori audizioni che noi
abbiamo concesso e fatto lunedì, peraltro con l’opposizione
assente. Abbiamo il termine per gli emendamenti alle 12 di
venerdì. Abbiamo due convocazioni di discussione generale per
oggi nel primo pomeriggio alle 13.30 e poi in notturna dalle
20”. “Considerando che ieri l’opposizione ci ha fatto perdere
tutta la giornata, la discussione generale si deve fare, quindi
abbiamo proposto un ampliamento dei tempi della discussione
generale dalle 20 di oggi: ci sarà il governo, ci sarà il
relatore, speriamo che ci siano anche le opposizioni, perché in
commissione hanno detto che non sarebbero venuti. Speriamo che
ci siano”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it