Le Borse asiatiche chiudono deboli
con gli investitori che concentrano la loro attenzione
sull’andamento della crescita economica cinese. L’attenzione si
focalizza su Pechino dopo che la banca centrale ha lasciato
invariati i tassi d’interesse ed ha messo in campo una manovra
di sostegno allo yuan.
Tokyo archivia la seduta in calo dell’1,23%, con l’export che
cresce a livelli inferiori rispetto alle attese. Sul fronte
valutario lo yen scende a 139,47 sul dollaro, mentre è poco
mosso a 156,42 sull’euro. A contrattazione ancora in corso sono
in calo Shanghai (-0,68%), Shenzhen (-0,81%) e Seul (-0,31%).
Poco mosse Hong Kong (-0,07%) e Mumbai (-0,04%).
Sul fronte macroeconomico, dopo l’indice dei prezzi alla
produzione in Germania, in arrivo dalla Francia la fiducia delle
imprese. Dall’Eurozona la fiducia dei consumatori in prima
lettura. Dagli Stati Uniti previste le richieste settimanali dei
sussidi disoccupazione e l’indice Philadelphia Fed
manifatturiero.
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