Raffica di aumenti per i prezzi dei
prodotti alimentari tipici dell’estate. Il Codacons segnala che “il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i
pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e
altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi,
carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono
rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con
olio d’oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del
26,7% – analizza l’associazione – Per la verdura fresca si
spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i
cavoli.
Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media
dell’8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i
frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.). Va peggio per
i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una
birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non
alcoliche). Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di
frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%)
e acqua minerale (+11,9%)”.
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Fonte Ansa.it