Scope Ratings si attende che il
costo del debito italiano salga quest’anno a 75 miliardi di
euro, dai 57,3 miliardi del 2020, per aumentare fino a un
massimo di un terzo “entro il 2026”, quando si attesterà “a
circa 90-100 miliardi”. L’indebitamento, pur scendendo dal
144,4% segnato nel 2022 a circa il 142% quest’anno “resterà
alto” nei prossimi anni, attorno al 140% del pil, percentuale
attorno alla quale si stabilizzerà “entro il 2028”. Un alto
debito, ammonisce l’agenzia di rating, “riduce la capacità
fiscale del Paese di assorbire shock futuri, specialmente se la
spesa per interessi sale”.
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Fonte Ansa.it