Campari mette a segno nel semestre
un utile netto del gruppo pari a 216,9 milioni in crescita
dell’8,9%. Il risultato rettificato è di 233,9 milioni, in
aumento del +6,2%. L’ebit rettificato è stato di 359,7 milioni,
pari al 24,7% delle vendite, con una variazione totale del
+15,7%.
Le vendite sono state pari a 1.457,8 milioni, in aumento del
+16% a valore.
La crescita organica è del +14,2% con una dinamica sostenuta dei
brand anche nel secondo trimestre (+10,1%) in particolare negli
aperitivi, tequila e premium bourbon, rafforzata anche
dall’effetto prezzo. La performance nel secondo trimestre
riflette l’attesa inversione degli effetti temporanei del primo
trimestre, oltre che le condizioni meteo molto avverse in tutta
l’Europa centrale e meridionale, e dal delisting temporaneo da
parte di alcuni rivenditori europei a seguito delle negoziazioni
commerciali legate agli aumenti di prezzo, successivamente
effettuati con successo.
‘Guardando al resto del 2023, rimaniamo fiduciosi sullo slancio
positivo del business nelle combinazioni chiave di brand e
mercato rispecchiando la stagionalità e l’attesa normalizzazione
della crescita dei volumi, grazie alla forza dei nostri marchi,
e al buon andamento del canale on-premise”, rileva in una nota
il ceo Bob Kunze-Concewitz.
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Fonte Ansa.it