Presentata la ventesima edizione
delle Giornate degli Autori (30 agosto al 9 settembre), nel
ricordo del presidente Andrea Purgatori appena scomparso. Una
sezione nel segno dell’inclusione, rivolta in Iran, glamour,
esordienti, donne e masterclass sotto la direzione artistica di
Gaia Furrer.
La manifestazione, nell’ambito della Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia, presenterà dieci film in
concorso, sette eventi speciali, otto titoli alle Notti
Veneziane, una serata dedicata a Jean-Marc Vallée e al cinema
del Québec, quattro Proiezioni Speciali in Sala Laguna alla Casa
degli Autori. Tre gli italiani in cartellone tra concorso internazionale ed
eventi speciali (ma la sezione Notti veneziane è interamente
dedicata al cinema nazionale). La giuria, sotto la direzione del
regista portoghese João Pedro Rodrigues, valuterà i dieci film
in concorso a partire dall’apertura, Los océanos son los
verdaderos continentes, esordio del regista milanese Tommaso
Santambrogio, ambientato nella Cuba contemporanea. In concorso anche la francese Élise Girard con Sidonie au
Japon (con Isabelle Huppert), il giapponese Kyoshi Sugita con
l’ode all’altruismo Kanata no uta, e ancora l’olandese Stefanie
Kolk con la maternità ferita del suo esordio, Melk, la belga
Delphine Girard con l’indagine poliziesca di Quitter la nuit, il
basco Víctor Iriarte (Sobre todo de noche), la canadese Ariane
Louis-Seize (Vampire humaniste cherche suicidaire consentant),
il road movie marocchino Backstage di Afef Ben Mahmoud e Khalil
Benkirane e la commedia greca To kalokairi tis Karmen di
Zacharias Mavroeidis. In concorso anche il drammatico Snow in
Midsummer di Chong Keat Aun.
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