Frenata dei contratti pubblici a
luglio dopo l’introduzione del nuovo Codice Appalti. Lo segnala
l’Anac che spiega come, guardando gli importi, “per quanto
concerne le forniture a luglio ne sono state avviate circa 1/4
di quelle realizzate nel mese di giugno. Per i lavori il calo è
ancora più marcato: circa 1/7 di quelli registrati a giugno. Per
i servizi poco più di un quinto”. Se invece si parte dal numero
degli affidamenti, spiega l’autorità, i contratti pubblici sono
più che dimezzati, anche tenendo conto anche delle richieste di
Cig non ancora perfezionate.
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Fonte Ansa.it