(ANSA) – LA VALLETTA, 26 OTT – Nel giorno in cui Malta
registra la 53/a vittima del Covid, ancora una volta un anziano
(un uomo di 73 anni morto nella notte), l’associazione dei
medici maltesi (Mma) ha lanciato un nuovo allarme, avvertendo
che il sistema ospedaliero presto arriverà al collasso e
chiedendo provvedimenti urgenti al governo. Tra questi,
un’azione decisa per bloccare la movida che – nonostante la
chiusura dei locali – continua a radunarsi sulle spiagge e nelle
strade di Paceville, come avvenuto anche sabato scorso. “E’
tempo che il governo affronti la realtà e prenda decisioni
fondata sui consigli degli esperti medici” ha scritto la Mam in
un comunicato, riportato dai media maltesi, in cui osserva che
con una media di 125 nuovi positivi al giorni, 16 pazienti in
terapia intensiva ed oltre 80 persone ricoverate in ospedale “ci
aspettiamo che le ospedalizzazioni, i ricoveri in Itu e le morti
continueranno ad aumentare”. Secondo la Mma è da attendersi una
crescita di “3-5 nuovi ricoveri in terapia intensiva al giorno”
con la conseguenza che “il punto in cui il sistema sanitario non
potrà far fronte alle richieste è pericolosamente vicino”. I
medici maltesi poi denunciano che “mentre il ministero sostiene
di avere 100 ventilatori a disposizione, il personale addetto
può gestirne solo un quarto”. Inoltre “la lista di attesa per i
tampo urgenti è di almeno 24 ore, per tutti gli altri è già di
5-6 giorni” e quindi “il tracciamento dei contatti dei positivi
è stato travolto dai casi ed ormai è inefficace”. “Altri leader
europei che sono in contatto con la realtà – ha scritto la Mam –
hanno preso seriamente le loro responsabilità ed introdotto
lockdown parziali o istituito ore di coprifuoco. Malta non ha
altra scelta che quella di agire immediatamente e con decisione,
altrimenti la situazione andrà irrimediabilmente fuori
controllo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it