Due persone sono state uccise e
altre sei sono rimaste ferite ieri in una sparatoria avvenuta
nel parcheggio di una location per matrimoni a Ottawa. Lo hanno
riferito le autorità.
Nella sala si stavano svolgendo due matrimoni distinti quando
all’esterno sono esplosi degli spari, spingendo gli ospiti,
scioccati, a cercare rifugio. “C’era caos, non c’era una
direzione precisa verso la quale andavano le persone, era tutto
un fuggi fuggi, ha detto all’Afp uno degli invitati al
matrimonio di un amico. “Poi ci sono state urla, una pausa, e
poi altri spari. Il tutto è cominciato poco dopo le 22 di sabato
(le 4.21 di domenica in Italia). La polizia “ha detto di
rimanere nei nostri veicoli. Non potevamo lasciare la scena”, ha
detto il testimone.
La polizia di Ottawa ha confermato che sono morti due uomini
di età compresa tra 26 e 29 anni, entrambi provenienti da
Toronto, la città più grande del Canada. Tra i sei feriti
c’erano degli americani, ma non erano in pericolo di vita.
Martin Groulx, ispettore di polizia, ha detto che per ora
non ci sono segnali che suggeriscano che la sparatoria sia stata
un crimine d’odio “legato alla razza o a credenze religiose”, ma
non si esclude al momento alcuna pista.
Le due morti nella sparatoria portano a 12 il numero degli
omicidi registrati nel 2023 a Ottawa, la capitale del Canada,
che conta circa un milione di abitanti. Secondo il governo
canadese, negli ultimi anni diverse città canadesi hanno
assistito a un notevole aumento della violenza armata con
sparatorie sempre più frequenti. Dal 2009, il paese ha assistito
a un aumento dell’81% dei crimini violenti legati alle armi da
fuoco.
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Fonte Ansa.it