Potrebbe valere fino a 52 miliardi
di dollari il produttore di chip Arm Holding, in procinto di
quotarsi a Wall Street. La valutazione emerge da un nuovo file
alla Sec, la Consob americana, in cui viene indicato che le
azioni verranno collocate ad un prezzo compreso tra i 47 e i 51
dollari. Per la nipponica Softbank, proprietaria di Arm e che
dopo l’ipo deterrà il 90,6% del capitale, si prospetta un
incasso massimo di 4,87 miliardi. Una serie di cornerstone
investor, tra cui Apple, Google, Intel e Nvidia, Samsung hanno
manifestato interesse ad acquistare titoli per 735 milioni in
quella che sarà la più grande Ipo dell’anno.
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Fonte Ansa.it