(ANSA) – FIRENZE, 27 OTT – La simulazione dei crash test in
un ambiente virtuale può ridurre fino al 65% i costi che
un’azienda deve sostenere per collaudare il proprio prototipo di
veicolo, dalle autovetture ai monopattini elettrici: è quanto
realizza Sinaptica, una startup fiorentina che supporta le
aziende nei processi di verifica delle prestazioni strutturali.
“L’utilizzo di strumenti di simulazione per la
virtualizzazione dei crash test richiede l’accesso a un notevole
know-how tecnico e a specifici strumenti software, che non sono
sempre disponibili all’interno di aziende di piccole o medie
dimensioni”, spiega Daniele Barbani, co-fondatore di Sinaptica.
“Il nostro tipo di approccio si integra perfettamente con la
progettazione classica”, sostiene, perché “la simulazione
virtuale consente di ripetere più volte i test in tempi
relativamente brevi, permettendo di eseguire i test reali solo
nella fase finale di progettazione”.
Altro vero vantaggio del test virtuale, secondo Barbani, è “la capacità di poter studiare il crash test da una infinità di
punti di vista e non solo da un numero limitato di fotocamere:
immaginate di poter rendere trasparente la carrozzeria di
un’auto durante il crash e di poter vedere come si deforma”.
Operativa dal 2018 e specializzata in calcoli strutturali,
Sinaptica fra i suoi clienti annovera Landucci, Lippert,
Metallarte, Project 2000, Rv Doors, Cucini Officine. (ANSA).
Fonte Ansa.it