(ANSA) – MILANO, 27 OTT – E’ ricoverato in ospedale uno dei
21 artisti della Scala positivi al Covid. Si tratta di un membro
del coro, il settore più colpito con 18 contagiati. Gli altri
tre, invece, sono professori d’orchestra che suonano strumenti a
fiato.
Oggi il sovrintendente Dominique Meyer ha parlato della
situazione con i sindacati e insieme hanno convenuto di
convocare una riunione della commissione protocolli per capire
cosa sia andato storto. Grazie alla collaborazione con il
professor Giuliano Rizzardini, responsabile del dipartimento
Malattie Infettive del Sacco, la Scala ha infatti realizzato una
serie di protocolli per garantire il lavoro in sicurezza in
tutti i settori del teatro.
Nel caso di coro e fiati (gli unici che non possono tenere la
mascherina) qualcosa è andato storto e adesso bisogna appurare
se si è trattato di qualche negligenza o qualche passaggio da
chiarire.
“Non è facile obbligare tutti a rispettare le regole” ammette
qualche lavoratore.
In attesa di notizie sui ristori per il settore dello
spettacolo e del risultato dei tamponi a tutta l’orchestra, la
Scala ha come primo obiettivo garantire la prima del 7 dicembre,
Un progetto su cui Meyer intende andare avanti in maniera
prudente e soprattutto collegiale, motivo per cui nei prossimi
giorni sarà convocata una riunione straordinaria del cda.
“Sono sospese tutte le attività con il pubblico – ha spiegato
Paolo Puglisi della Cgil – ma si conferma la preparazione della
Lucia di Lammermoor” per l’inaugurazione, che forse sarà senza
spettatori in sala ma con tutto il pubblico che può garantire la
diretta Rai in mondovisione. (ANSA).
Fonte Ansa.it