“Penso che sia saggio liberare i
comuni di centinaia di migliaia di pratiche, i comuni vanno a
introitare quello che permetterà loro di avere bilanci più
sereni e milioni di italiani potranno tornare in regola”. Lo
afferma il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo
Salvini, al congresso degli ingegneri. Il condono proposto
riguarda “piccole irregolarità”, non quello che è fatto
irregolarmente in zone a rischio dissesto idrogeologico. Salvini
cita la grondaia, la finestra, l’antibagno o la veranda. Per la
casa nel greto del fiume o la villa in spiaggia, “la soluzione è
la demolizione e la ruspa”.
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