“Il sistema umanitario a Gaza sta
affrontando un collasso totale con conseguenze inimmaginabili
per più di 2 milioni di civili”. E’ l’allarme lanciato dal
segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sottolineando
che “data la situazione disperata e drammatica, le Nazioni Unite
non saranno in grado di continuare a fornire aiuti all’interno
di Gaza senza un cambiamento immediato e fondamentale nel modo
in cui vengono inviati gli aiuti”. “Ognuno deve assumersi le
proprie responsabilità – ha aggiunto – Questo è il momento della
verità, la storia ci giudica tutti”.
Il segretario generale dell’Onu ha poi ricordato che prima
dell’inizio delle ostilità “circa 500 camion al giorno entravano
a Gaza, negli ultimi giorni ne sono entrati in media solo 12,
nonostante il fabbisogno sia molto maggiore”. Inoltre, “le
forniture arrivate non includono il carburante per le operazioni
delle Nazioni Unite, carburante che è essenziale anche per
alimentare gli ospedali, gli impianti di desalinizzazione
dell’acqua, la produzione alimentare e la distribuzione degli
aiuti”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it