Una fonte israeliana ha detto
alla tv Canale 12: “siamo molto vicini ad un accordo” per il
rilascio di alcuni ostaggi a Gaza. Dopo aver sottolineato che ci
sono ancora aspetti tecnici da risolvere, secondo la fonte c’è
una intesa in base a cui almeno 50 persone saranno liberate,
mentre decine di altri lo potrebbero essere in cambio di una
estensione del cessate il fuoco dopo i primi pochi giorni
inziali. Ad essere liberati – ha detto la tv – dovrebbero essere
i bambini, le loro madri e altre donne.
Il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader
del partito di estrema destra ‘Potere ebraico’, ha detto di
essere allarmato dall’accordo che si profila per la liberazione
di ostaggi israeliani catturati da Hamas. Secondo il Times of
Israel Ben Gvir ha ammesso di non conoscerne i dettagli: ”Ma le
voci che circolano – ha aggiunto – indicano che rischiamo di
compiere un altro grave errore come nella liberazione di
Shalit”: il caporale liberato nel 2011 dopo 5 anni di prigionia
a Gaza in cambio di 1000 detenuti di Hamas, fra cui il leader
attuale Yihia Sinwar. Un accordo analogo ”potrebbe rivelarsi un
disastro”.
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Fonte Ansa.it