“Il saluto romano è un insulto e un
oltraggio inaccettabile, in particolare alla memoria di tutte le
vittime del nazi-fascismo. Per noi ebrei di Roma, quel gesto,
per il suo valore simbolico, è come versare sale sulle nostre
ferite, significa lutti e sofferenze che si rinnovano attraverso
le generazioni. È un controsenso ritenere che possa essere un
omaggio adeguato a una commemorazione”. Così il presidente della
comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, commenta quanto
avvenuto ieri durante la commemorazione della strage di Acca
Larentia.
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