“Abbiamo giocato una gara matura,
era importante vincere: lo spirito è quello giusto, siamo saliti
a 49 punti e abbiamo messo la quinta a 16 lunghezze”: così il
tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo il 3-0 contro
il Sassuolo. Ora l’Inter è a due punti, “Ma non sono abituato a
pensare a queste robe – replica l’allenatore in conferenza
stampa – e dobbiamo preparare la trasferta a Lecce che non sarà
semplice perché loro sono tosti e in casa concedono poco, poi ci
dedicheremo all’Empoli: pensiamo a un passo per volta”. Ai
microfoni di Dazn fa una metafora: “E’ un po’ come giocare a
guardie e ladri, con i ladri che scappano e le guardie che
rincorrono” il commento sul duello a distanza tra la sua Juve e
l’Inter. Vlahovic e Chiesa sono tornati a segnare insieme: “Dusan è molto più sereno, ha passato un periodo complicato ma
ha tutto il tempo per raggiungere la maturità necessaria per
gestire tutte le parole – dice Allegri sul serbo – e poi abbiamo
anche bisogno del miglior Chiesa: sta bene fisicamente, sono
contento per il suo gol”. Il Sassuolo esce dallo Stadium con tre
reti al passivo: “Siamo stati imperfetti e abbiamo commesso
errori, ma il risultato finale è troppo severo – commenta
Alessio Dionisi – anche se sul terzo gol mi sono arrabbiato
tanto: sono stufo di vedere errori del genere”. Ora bisogna
pensare alla missione salvezza, la zona retrocessione è a soli
due punti: “Dobbiamo crescere e raggiungere il nostro obiettivi,
i dettagli faranno la differenza” conclude l’allenatore dei
neroverdi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it