Si conferma positiva Piazza Affari
a mezz’ora circa dalla chiusura, con l’indice Ftse Mib in
crescita dello 0,93% a 30.377 punti. Si assesta a quota 156
punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in calo di 2,8 punti al 3,88% e quello
tedesco in crescita di 0,8 punti al 2,32%. Le ipotesi di risico
su Popolare Sondrio (+2,59%), su cui ha smentito acquisti Andrea
Orcel, amministratore delegato di Unicredit (+2,82%), spingono
l’intero settore a partire da Bper (+4,07%), che con la Sondrio
condivide l’azionista Unipol (+0,22%). Acquisti anche su Banco
Bpm (+1,38%), e Intesa (+1,1%), mentre azzera quasi il rialzo
Mps (+0,16%).
Corre Stm (+3,86%) insieme al resto del comparto in Europa
sulla scia degli investimenti annunciati dal colosso Tsmc per il
2024, tra 28 e 32 miliardi di dollari (tra 25,77 e 29,45
miliardi di euro). In luce anche Moncler (+1,53%) e Cucinelli
(+1,43%) sulla scia dei conti di Richemont (+11% a Zurigo).
Deboli Amplifon (-3,19%), Iveco (-1,49%), Campari (-1,47%),
Recordati (-1,45%) e Tim (-1,22%), oggetto di prese di beneficio
dopo il rialzo della vigilia a seguito del via libera del
governo per la cessione della rete a Kkr. Deboli Saipem (-0,8%)
ed Eni (-0,75%), nonostante il rialzo del greggio e del gas,
poco mossa invece Enel (+0,03%).
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Fonte Ansa.it