La Consulta ha dichiarato non fondate
le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 3,
primo comma, e 10 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23,
il quale, in attuazione della legge di delega n. 183 del 2014
(cosiddetto Jobs Act), ha introdotto il contratto di lavoro a
tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione
all’anzianità di servizio.
Considerando anche i lavori parlamentari e la finalità
complessiva perseguita dal Jobs Act, ha ritenuto che il
riferimento contenuto nella legge di delega ai “licenziamenti
economici” riguardasse sia quelli individuali per giustificato
motivo oggettivo, sia quelli collettivi.
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