Picco del freddo nello scorso weekend
con i giorni più freddi dell’inverno, fino ad ora,
caratterizzati da temperature che sono crollate fino a valori
polari su gran parte dell’Italia. A voler fare una classifica,
secondo il quadro fornito da Lorenzo Tedici, meteorologo
responsabile media de iLMeteo.it “nelle zone montane siamo scesi
su valori da freezer, ricordiamo Livigno con -26°C, fino a
-11/-14 °C nello località più famose, da Selva di Val Gardena a
Canazei passando per Cortina d’Ampezzo ed Arabba, fino ai -21°C
nella gelida Val Pusteria tra Brunico e Dobbiaco, -15°C anche
sul Monte Cimone sull’Appennino emiliano e -17°C in Abruzzo
sull’Altopiano Quarto Santa Chiara (Chieti) fino ai – 11°C di
Campo Felice”. Ma il vero freddo, sottolinea, è sceso anche in
pianura, al Nord ma anche al Centro e in parte al Sud: si sono
toccati -8°C a Milano Malpensa, -7°C a Verona, -5°C a Padova e
Milano, -4°C diffusi da Treviso a Ferrara, da Torino fino anche
a Firenze. Notevoli anche i -3°C lungo le zone costiere, a Pisa
e Venezia, -1°C anche in centro a Roma. Da sottolineare poi il
gelo umbro con Cascia vicina ai -10°C; a Città di Castello a
-6°C, così come a Norcia e Foligno.
Ma da domani l’anticiclone africano dominerà incontrastato
fino a febbraio su tutta l’Italia “portando un ribaltone termico
con valori che saliranno anche di 10-12 gradi oltre la media di
gennaio e un anticipo di primavera, soprattutto in montagna e al
Centro-Sud”, rileva Tedici.
Per quanto riguarda infine i Giorni della Merla (29-30-31
gennaio), da tradizione i più freddi dell’anno, in questo 2024
bizzarro saranno decisamente miti: non ci sarà la merla bianca
che si riparerà nel camino diventando nera per la fuliggine.
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Fonte Ansa.it