L’Alta Corte di Londra ha respinto
il ricorso, presentato in dicembre dai comitati locali e dagli
appassionati di riti New Age e druidismo, contro la
realizzazione di un contestato tunnel stradale destinato a
passare sotto Stonehenge: famoso sito preistorico britannico
protetto dall’Unesco che ogni anno attira frotte di
visitatori nel sud dell’Inghilterra, in particolare in occasione
del solstizio d’estate fra celebrazioni pagane, suggestioni di
luce e curiosita’. Nel suo verdetto di 50 pagine, il giudice
Holgate ha affermato che i documenti presentati dagli attivisti “non forniscono alcuna base” rispetto a una reale minaccia per
il sito derivante dal progetto. Il piano per l”infrastruttura
contestata, da 1,7 miliardi di sterline (oltre 2 miliardi di
euro), aveva ricevuto il via libera una prima volta nel 2020,
salvo essere bocciato dalla magistratura l’anno dopo in seguito
all’azione legale di ambientalisti e associazioni civiche
riunitesi sotto l’insegna della ‘Alleanza per Stonehenge’. Lo
stop era stato tuttavia imposto solo per il mancato rispetto di
una norma tecnica che impone nel Regno Unito, per le opere
pubbliche, una valutazione comparata con piani alternativi. E,
una volta sanato quest’aspetto, il progetto era stato riproposto
dalla compagine Tory di Rishi Sunak nel luglio scorso e
riapprovato su iniziativa del ministro dei Trasporti, Mark
Harper.
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Fonte Ansa.it