Gli investimenti diretti di
imprese straniere (Fdi) in Cina sono saliti nel 2023 di appena
33 miliardi di dollari, al livello più basso dal 1993, a
sottolineare le sfide di Pechino per attirare nuovi fondi a
sostegno della sua economia, tra il calo della fiducia e gli
investitori alla ricerca di rendimenti più elevati. Secondo la
State Administration of Foreign Exchange (Safe), i flussi dello
scorso anno sono stati inferiori dell’82% rispetto a quelli del
2022. L’indicatore Safe è più volatile rispetto ad altri sugli
investimenti diretti in quanto comprende una gamma più ampia di
attività legate agli afflussi di capitali esteri.
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Fonte Ansa.it