(ANSA) – CITTA’ DEL GUATEMALA, 07 NOV – E’ di quasi 200
tra morti e dispersi il bilancio dell’uragano Eta, che finora ha
devastato sette Paesi dell’America Centrale: la perturbazione è
stata declassata a depressione tropicale ma dovrebbe rafforzarsi
di nuovo mentre si dirige verso le Isole Cayman, Cuba e
successivamente la Florida.
Intanto si continuano a contare le vittime in Guatemala, il
Paese più colpito. ll villaggio di Queja (nord) è stato quasi
completamente travolto da una frana e il presidente Alejandro
Giammattei ha stimato in circa 150 il bilancio dei morti e dei
dispersi. Nella giornata di giovedì i soccorsi non sono riusciti
a raggiungere il villaggio a causa delle inondazioni e le strade
interrotte, ma un gruppo di militari è arrivato ieri e ha
cominciato a cercare eventuali sopravvissuti.
L’uragano ha toccato terra martedì sulla costa caraibica del
Nicaragua quando era di categoria 4, con venti fino a un massimo
di 140 km orari, e si è gradualmente indebolito durante il suo
passaggio su Nicaragua e Honduras. Le sue piogge torrenziali
hanno colpito anche Costa Rica, Panama, El Salvador, oltre al
Messico, dove le autorità del Chiapas – uno degli Stati più
poveri del Paese – hanno annunciato il ritrovamento di almeno 20
vittime.
Secondo il centro di monitoraggio degli uragani statunitense
(Nhc), Eta dovrebbe colpire Cuba domani per proseguire la sua
marcia verso la Florida meridionale. (ANSA).
Fonte Ansa.it