Il colosso alimentare Nestlé ha
chiuso il 2023 con ricavi per 93 miliardi di franchi svizzeri,
in calo dell’1,5% sul 2022 a causa di un impatto negativo dei
cambi del 7,8% e dei disinvestimenti netti dello 0,9%. La
crescita organica, si legge in una nota, è stata del 7,2%,
grazie a un aumento dei prezzi del 7,5% che ha compensato una
crescita interna reale (rig) diminuita diminuita dello 0,3%.
L’utile netto è cresciuto del 20,9% a 11,2 miliardi di
franchi mentre il dividendo è aumentato di 5 centesimi a 3
franchi per azione. Per il 2024 Nestlé si attende una crescita
organica delle vendite intorno al 4% e un moderato aumento del
margine di profitto operativo sottostante. Si prevede che
l’utile sottostante per azione a cambi costanti aumenterà tra il
6% e il 10%. Pienamente confermati gli obiettivi a medio termine
per il 2025.
“Un’inflazione senza precedenti negli ultimi due anni ha
aumentato la pressione su molti consumatori e ha avuto un
impatto sulla domanda di prodotti alimentari e bevande. In
questo contesto difficile, abbiamo ottenuto una forte crescita
organica e un solido miglioramento dei margini con un aumento
del marketing e altri investimenti per la crescita. La nostra
generazione di free cash flow è tornata a livelli storici”, ha
commentato il ceo Mark Schneider.
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Fonte Ansa.it