Yulia Navalnaya, la moglie di
Alexei Navalny che ha promesso di continuare la lotta per il
marito morto in una prigione russa, ha accusato Vladimir Putin
di aver preso in ostaggio il corpo dell’oppositore per
costringere sua madre ad accettare una sepoltura segreta. “Nove
giorni da quando Putin ha ucciso mio marito… ma a quanto pare
uccidere non è bastato, ora ha preso in ostaggio la sua salma,
umiliando sua madre per costringerla ad accettare una sepoltura
segreta”, ha detto la vedova con voce tremante in un video
pubblicato online.
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