Il Ministero della Cultura smentisce
con una nota “le ricostruzioni di stampa e precisa che non c’è
stata alcuna bocciatura della legge della Regione Abruzzo
relativa alla Riserva naturale del Borsacchio, tanto meno ha
espresso un giudizio di costituzionalità, che com’è noto non
rientra nelle funzioni di un Dicastero. Infatti, la nota
dell’Ufficio legislativo del MiC, indirizzata al Dipartimento
Affari Regionali, rientra nella normale prassi dei rapporti tra
Amministrazioni centrali e regionali e si limita a fornire
alcuni elementi interlocutori preliminari”.
“Fase interlocutoria che viene seguita costantemente dagli
uffici per ogni legge regionale e che è finalizzata a
raggiungere la massima condivisione istituzionale”, precisa
ancora il Ministero della Cultura che cita, ad esempio, “la
Legge regionale Puglia n. 34/2023 e la Legge regionale Liguria
20/2023. Queste due leggi, tra le tante che si potrebbero
citare, sono state esaminate tramite un’interlocuzione identica
nelle modalità a quella in corso, con esito positivo. Pertanto,
con riferimento alla Legge regionale Abruzzo, si è ancora in una
fase embrionale di dialogo preliminare finalizzata al
raggiungimento di un’intesa. Dunque, si tratta di una normale e
fisiologica dialettica procedurale che mira a rafforzare la
collaborazione istituzionale. Tale fase interlocutoria è
funzionale al raggiungimento di un’intesa soddisfacente”.
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Fonte Ansa.it