“La nostra Costituzione afferma con
efficace semplicità che “l’arte e la scienza sono libere”. L’arte è libertà. Libertà di creare, libertà di pensare, libertà
dai condizionamenti. Risiede in questa attitudine il suo
potenziale rivoluzionario: e non è un caso che i regimi
autoritari guardino con sospetto gli artisti e vigilino su di
loro con spasmodica attenzione, spiandoli, censurandoli, persino
incarcerandoli. Le dittature cercano in tutti i modi di
promuovere un’arte e una cultura di Stato, che non sono altro
che un’arte e una cultura fittizia, di regime, che premia il
servilismo dei cantori ufficiali e punisce e reprime gli artisti
autentici”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, parlando al Quirinale in occasione dell’8 marzo.
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