Il Garante della Privacy ha avviato
una istruttoria nei confronti di OpenAI, la società statunitense
che nelle scorse settimane ha annunciato il lancio di un nuovo
modello di intelligenza artificiale, denominato ‘Sora’, in
grado, da quanto annunciato, di creare scene dinamiche,
realistiche e fantasiose, partendo da poche istruzioni testuali.
Considerate le possibili implicazioni che il servizio ‘Sora’
potrebbe avere sul trattamento dei dati personali degli utenti
che si trovano nell’Unione europea e in particolare in Italia,
l’Autorità ha chiesto ad OpenAi di fornire una serie di
chiarimenti. Entro 20 giorni – si spiega in una nota -, la società dovrà
precisare se il nuovo modello di intelligenza artificiale sia un
servizio già disponibile al pubblico e se venga o verrà offerto
ad utenti che si trovano nell’Unione Europea, in particolare in
Italia. OpenAI inoltre dovrà chiarire al Garante una serie di
elementi: le modalità di addestramento dell’algoritmo; i dati
raccolti ed elaborati per addestrarlo, specialmente se si tratti
di dati personali; se tra questi vi siano anche particolari
categorie di dati (convinzioni religiose, filosofiche, opinioni
politiche, dati genetici, salute, vita sessuale); quali siano le
fonti utilizzate. Nel caso in cui il servizio venga o verrà offerto a utenti
che si trovano nell’Ue, il Garante ha chiesto in particolare
alla società di indicare se le modalità previste per informare
utenti e non utenti e le basi giuridiche del trattamento dei
dati forniti di quanti accedono al servizio siano conformi al
Regolamento europeo.
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Fonte Ansa.it