E’ stato praticamente
un mantra quello di papa Francesco oggi, alla parrocchia romana
di san Pio V dove ha confessato lui stesso nove fedeli per più
di mezz’ora. “Dio mai si stanca di perdonare” e “non ci sono
peccati imperdonabili”, ha detto in una celebrazione affollata
da 1500 fedeli in cui Bergoglio insieme alle vesti di Pontefice
ha indossato anche quelle di parroco.
Tantissime le strette di mano (nonostante il rischio di
contrarre virus influenzali), le benedizioni ai malati, le
carezze e i baci sulla testa ai bambini. Ma soprattutto
Bergoglio, ha riproposto più volte con molte aggiunte al testo
preparato, il suo refrain: “Il nuovo cammino comincia dal
perdono e Dio ci perdona tutto, non c’è peccato così brutto che
Lui non possa perdonarlo. “Ma padre – ha continuato col suo
linguaggio colloquiale – , ho un peccato imperdonabile. Senti,
Lui perdona tutto, non si stanca mai di perdonare”.
Quindi si è rivolto a sacerdoti e religiosi, tanti a confessare
con lui a San Pio V, per un messaggio a tutto il clero. “Cari
fratelli e sacerdoti, perdoniamo sempre e concediamo sempre il
perdono a chi lo domanda. Rimettiamo il perdono di Dio al centro
della Chiesa”. “Sacerdoti perdonate tutto”, ha insistito più
volte.
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