Tim si aspetta che “il suo debito
netto pro-forma, dopo l’operazione Netco, sia alla fine del 2024
pari a circa 7,5 miliardi di euro e quanto ai flussi di cassa
2025-2026 precisa che nel 2025 il ‘net cash flow’ è atteso
intorno allo zero e nel 2026 intorno a 0,5 miliardi di euro,
normalizzato a 800
milioni”. Tim conferma, quindi, la guidance 2024-2026 e precisa,
inoltre, che “eventuali upside alla guidance potrebbero derivare
dagli earn-out connessi all’operazione Netco e dalla possibile
cessione di Sparkle, il cui processo è tutt’ora in corso”.
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