Il gup di Palermo ha condannato
per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati,
a 9 anni, Giovanni Luppino, l’imprenditore di Campobello di
Mazara (Trapani) che ha fatto da autista al boss mafioso Matteo
Messina Denaro negli ultimi tempi della sua vita da ricercato.
Luppino, secondo l’accusa, rappresentata in aula dai pm della
Dda Piero Padova e Gianluca De Leo, ha inoltre chiesto soldi per
conto del capomafia e, insieme ai suoi figli, arrestati a
febbraio scorso, ha curato spostamenti, traslochi e diversi
aspetti organizzativi della latitanza del padrino di
Castelvetrano.
A Luppino la Procura aveva inizialmente contestato il reato
di favoreggiamento, ma nel corso delle indagini l’accusa era
stata modificata in associazione mafiosa. L’imputato venne
arrestato insieme a Matteo Messina Denaro il 16 gennaio 2023
fuori dalla clinica La Maddalena, il centro sanitario in cui il
boss da mesi si sottoponeva alla chemioterapia e dove era stato
operato.
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