I dati ufficiali per le
presidenziali in Russia riferiscono di percentuali altissime di
votanti nelle parti delle quattro regioni ucraine occupate dai
russi al termine della prime delle tre giornate di voto. Secondo
l’agenzia Ria Novosti, nella regione di Donetsk ha votato oltre
il 69% degli aventi diritto, in quella di Lugansk il 36%, in
quella di Zaporizhzhia il 55% e in quella di Kherson quasi il
69%.
Nelle quattro regioni le operazioni di voto erano in corso
già dal 25 febbraio.
Intanto, secondo la portavoce del ministero degli Esteri
russo, Maria Zakharova, i Paesi occidentali hanno cercato in
tutti i modi di “boicottare” le elezioni presidenziali in
Russia, anche con l’impiego di “agenti di influenza o
semplicemente mercenari” tra le file dell’opposizione, ma non ci
sono riusciti. Nell’ultimo anno – ha affermato Zakharova –
europei e americani hanno cercato in tutti i modi di “rovinare
le elezioni presidenziali, impedirle o distorcere il concetto di
elezioni”. E questo anche con campagne di disinformazione online
e bloccando le app di organizzazioni russe e piattaforme
digitali. Tutto questo “non è servito a niente”, aggiunge
Zakharova, assicurando che la Russia si è invece unita “di
fronte alla minaccia” e “per risolvere i problemi che abbiamo di
fronte”.
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Fonte Ansa.it