La Cina studierà con attenzione le
questioni relative all’accesso al mercato e ai flussi di dati
transfrontalieri allo scopo di mettere a punto in tempi brevi
nuove normative.
Il premier Li Qiang, aprendo i lavori del China Development
Forum, ha affermato che Pechino dà “un cordiale benvenuto alle
aziende di tutti i Paesi che investono in Cina e rafforzano la
loro presenza in Cina”.
Li, che ha parlato di economia in fase di stabile ripresa su
un trend che va verso l’alto, ha affermato che Pechino sta anche
spingendo per sviluppare industrie emergenti come la produzione
biologica e intensificherà lo sviluppo dell’intelligenza
artificiale e dell’economia dei dati.
Il tasso di inflazione e il peso del debito del governo
centrale sono relativamente bassi, lasciando spazi per ulteriori
misure di politica macro, ha aggiunto Li al forum di Pechino,
diventato una piattaforma vitale per l’apertura del Dragone al
mondo, favorendo la cooperazione e lo scambio internazionale. Il
premier ha anche sottolineato le misure che la Cina ha adottato
nel 2023 per disinnescare i rischi legati alla crisi
immobiliare, che secondo lui sono state efficaci.
Li ha citato i 1.000 miliardi di yuan (140 miliardi di
dollari) in titoli del Tesoro speciali ultra-lunghi destinati
nei piani del governo a stimolare gli investimenti e a
stabilizzare la crescita. L’economia si trova ad affrontare
difficoltà quali la crisi immobiliare, i problemi del debito
pubblico locale, la sovraccapacità industriale, i rischi
deflazionistici e il raffreddamento degli investimenti esteri.
Il forum, organizzato ogni anno da Pechino dal 2000, è
l’appuntamento di più alto livello che offre ai capi azienda
globali e ai politici cinesi di discutere delle opportunità
legate agli investimenti esteri. In netta ripresa la
partecipazione dei capi della Corporate America, tra cui Tim
Cook, numero uno di Apple.
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Fonte Ansa.it