“Vi porto nel cuore” e “sono vicino a tutti voi”. Lo scrive il Papa ai cattolici di
Terra Santa, in una lettera in occasione della Pasqua ma
soprattutto nel momento difficile in corso a causa della guerra.
“Non siete soli e non vi lasceremo soli, ma rimarremo solidali
con voi attraverso la preghiera e la carità operosa, sperando di
poter tornare presto da voi come pellegrini, per guardarvi negli
occhi e abbracciarvi, per spezzare il pane della fraternità e
contemplare quei virgulti di speranza cresciuti dai vostri semi,
sparsi nel dolore e coltivati con pazienza”, scrive il Papa.
Francesco, nella lettera, torna a parlare dell’ “inutile
follia della guerra”. “In questi tempi oscuri, in cui sembra che
le tenebre del Venerdì santo ricoprano la vostra Terra e troppe
parti del mondo sfigurate dall’inutile follia della guerra, che
è sempre e per tutti una sanguinosa sconfitta, voi siete
fiaccole accese nella notte; siete semi di bene in una terra
lacerata da conflitti”, scrive il Papa in occasione della Pasqua
e per assicurare la sua vicinanza in questo tempo segnato dal
conflitto.
Il pensiero del Pontefice è rivolto “in particolare a quanti,
in questi frangenti, stanno patendo più dolorosamente il dramma
assurdo della guerra, ai bambini cui viene negato il futuro, a
quanti sono nel pianto e nel dolore, a quanti provano angoscia e
smarrimento”.
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Fonte Ansa.it