“Salvini non riesce a disdire un
accordo varato in pompa magna con Putin, mandasse una mail.
Altrimenti ti viene il dubbio del perchè non faccia un gesto
così semplice, che invece non arriva. E noi abbiamo un
vicepremier che ha un accordo con Putin mentre noi mandiamo armi
all’Ucraina per sostenerla dopo l’aggressione di Putin. Non è
normale e nessuno ne parlava…”. Lo dice il leader di Azione
Carlo Calenda ad Omnibus, su La 7, dopo la bocciatura della
mozione di sfiducia al vicepremier che ha parlato di ‘ennesima
figuraccia della sinistra’ e ha detto di voler ‘andare avanti’.
“Ma avanti verso dove?”, commenta Calenda, leader di Azione che
con Matteo Richetti capogruppo alla Camera, era stata prima
firmataria della mozione di sfiducia respinta ieri.
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