Audrey Mondjehi, il principale
imputato nel processo per l’attentato al mercatino di Natale di
Strasburgo nel 2018, è stato condannato in serata a 30 anni di
reclusione, con due terzi della pena da scontare in massima
sicurezza, per aver aiutato il jihadista Chérif Chekatt a
procurarsi un’arma.
L’imputato, 42 anni, è stato riconosciuto colpevole di
associazione a delinquere terroristica, a causa della sua “stretta vicinanza” all’aggressore, e perché “era a conoscenza
della (sua) radicalizzazione violenta”, ha dichiarato il
presidente della Corte d’assise di Parigi. Cinque le vittime
dell’attentato fra cui il giornalista italiano Antonio
Megalizzi.
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