“Seguo nella preghiera
e con preoccupazione, anche dolore, le notizie giunte nelle
ultime ore sull’aggravamento della situazione in Israele a causa
dell’intervento da parte dell’Iran”, così il Papa al Regina
Caeli: “Faccio un accorato appello affinché si fermi ogni azione
che possa alimentare una spirale di violenza col rischio di
trascinare il Medio Oriente in un conflitto bellico ancora più
grande. Nessuno deve minacciare l’esistenza altrui. Tutte le
nazioni si schierino invece dalla parte della pace e aiutino gli
israeliani e i palestinesi a vivere in due Stati, fianco a
fianco, in sicurezza è un loro profondo e lecito desiderio, ed è
un loro diritto”.
“Due Stati vicini”, ha ribadito il Pontefice. “Si giunga
presto a un cessate il fuoco a Gaza e si percorrano le vie del
negoziato, negoziato (ha ripetuto, ndr), con determinazione – ha
proseguito -. Si aiuti quella popolazione precipitata in una
catastrofe umanitaria. Si liberino subito gli ostaggi rapiti
mesi fa. Quanta sofferenza!”.
“Preghiamo per la pace – ha concluso Francesco -: basta con
la guerra! Basta con gli attacchi! Basta con la violenza! Sì al
dialogo e sì alla pace”.
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