Appare invariata Piazza Affari dopo
oltre 6 ore di scambi, con l’indice Ftse Mib immobile a 34.239
punti. In calo a 132,8 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di
5,6 punti al 3,85% e quello tedesco di 4,3 punti al 2,53%.
Sugli scudi A2a (+3,4%), spinta agli analisti di Kepler, che si
aspettano un rialzo delle stime per l’intero esercizio e in
vista della trimestrale del prossimo 14 maggio, dopo i segnali
lanciati dall’amministratore delegato Renato Mazzoncini in
assemblea lo scorso 24 aprile. Acquisti anche su Erg (+2,24%),
Poste (+1,57%), Iveco (+1,35%) e Bps (+1,17%). In calo invece il
resto della squadra dei bancari, da Unicredit (-1,14%) e Banco
Bpm (-0,8%) a Mps (-0,78%) e Intesa (-0,38%). Tiene Eni (+0,3%),
nonostante il calo del greggio (Wti -0,74% a 83,22 dollari al
barile), che penalizza Tenaris (-1,2%), penalizzata dal taglio
della raccomandazione da ‘outperform’ a ‘neutral’ degli analisti
di Intermonte. Tra i titoli a minor capitalizzazione appare
cauta Ariston (+0,16%) dopo la nazionalizzazione annunciata
dalla Russia per le attività locali del gruppo.
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Fonte Ansa.it