Si muovono a due velocità gli
indici di borsa europei dopo l’avvio cauto degli indici Usa a
New York. La peggiore è Madrid (-1,06%), preceduta da Milano
(-0,05%), Londra (+0,18%), Parigi (+0,35%) e Francoforte
(+0,91%). Si assesta a 134,4 punti il differenziale tra Btp e
Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in
crescita di 5,6 punti al 3,84% e quello tedesco di 4,2 punti al
2,5%.
Debole il dollaro, scambiato a 0,92 euro, che appare però
stabile a 0,8 sterline. Poco mosso il greggio (Wti invariato a
78,97 dollari al barile), mentre sale di oltre il 2% il gas
naturale, che passa di mano a 31,22 euro al MWh al Ttf di
Amsterdam. Sul fronte bancario gli occhi sono puntati sull’Opa
ostile lanciata dalla spagnola Bbva (-6,2%) sulla catalana Banco
Sabadell (+3,5%). Sotto pressione Bper (-5,2%), Hsbc (-3,8%),
Bps (-2,25%) e Banco Bpm (-1,96%). Più caute invece Caixabank
(-0,93%), Intesa (-0,83%) e Unicredit (-0,76%), mentre sale di
qualche punto Mps (+0,34%), che gira in positivo.
Tengono i petroliferi TotalEnergies (+1,31%), Bp (+0,86%),
Eni (+0,44%) e Shell (+0,41%). Positivi gli automobilistici
Stellantis (+1,59%), Porsche (+1,12%), Renault (+0,75%) e
Volkswagen (+0,51) a differenza di Ferrari (-0,58%), oggetto di
nuove prese di beneficio dopo il balzo di due giorni fa a
seguito della trimestrale.
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Fonte Ansa.it